Un po’ della storia di Napoli attorno ad Urano

Sapevi che attorno al pianeta Urano orbita un satellite chiamato come un Re di Napoli?

Devi sapere che dopo aver saccheggiato nomi di divinità e personaggi dell’antica grecia e romana per pianeti, satelliti e asteroidi, per i satelliti del pianeta Urano, gli astronomi si sono ispirati ad altro. Il pianeta Urano, pur essendo già noto perché visibile ad occhio nudo, fu riconosciuto come pianeta solo nel 1781 da William Herschel, famoso astronomo. Lo stesso Herschel scropri i due primi satelliti del pianeta, Titania e Oberon, lo seguì William Lassel con Ariel e Umbriel. Attualmente se ne conoscono 27, fino all’ultimo scoperto nel 2003, battezzato Margherita.

Una peculiarità di questi satelliti risiede nel fatto che non hanno nomi legati alla mitologia greca e romana, ma sono ispirati alle opere di due poeti inglesi, William Shakespeare e Alexander Pope. Infatti, da quando Herschel e Lassel battezzarono i loro satelliti appena scoperti con i nomi delle opere di Shakspeare il primo e Pope il secondo, la tradizione è continuata.

Nel 2001 fu scoperto uno degli ultimi satelliti di Urano, ha un nome regale, si chiama Ferdinando. E’ il più distante dei satelliti uraniani, ha una forma irregolare e un diametro medio di 20 chilometri. Il suo nome è ispirato al figlio di Alonso, Re di Napoli, entrambi sono personaggi dell’opera La Tempesta di Shakespeare.

Nella foto allegata ci sono due personaggi de La Tempesta, chi sono e come sono legati ad Urano?

2 pensieri su “Un po’ della storia di Napoli attorno ad Urano

  1. Ci provo 😅 La commedia shakespeariana l’ho letta, stra-letta e ascoltata in vari formati. La Bellezza del cielo stellato mi affascina, ma sono assai ignorante al riguardo. Vediamo… Ferdinando, figlio del re di Napoli e Miranda, figlia di Prospero. Miranda, satellite interno, è stato fotografato dalla sonda Voyager II. Ferdinand è più esterno. ??? 🫣

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