Attorno al nostro Sole orbitano 8 Pianeti. In ordine di distanza dal Sole, abbiamo i 4 pianeti (rocciosi) detti terrestri (Mercurio, Venere, Terra e Marte) e i 4 detti gassosi o gioviani (Giove, Saturno, Urano e Nettuno). Plutone, da sempre conosciuto come il nono pianeta del Sistema Solare, è stato declassato a pianeta nano (leggi qui).
Per la rubrica Bellezze e stranezze nell’Universo, ecco le immagini di ogni pianeta, scattate dal telescopio Hubble o da sonde spaziali.
![800px-Mercury_in_color_-_Prockter07_centered](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/800px-mercury_in_color_-_prockter07_centered.jpg?w=584)
Mercurio, il pianeta più vicino al Sole e anche il più piccolo, ripreso dalla sonda MESSENGER (Crediti: NASA/Wikipedia)
![Venus-real_color](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/venus-real_color.jpg?w=581&h=581)
Venere, molto simile alla Terra per dimensioni, ma con un’atmosfera composta principalmente di anidride carbonica ed uno spesso strato di nubi composte di acido solforico. Fotografato dalla sonda Mariner 10 (Crediti: NASA/Wikipedia).
![Terra](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/terra-1.png?w=584)
La nostra Terra: continente Americano (Crediti: NASA); emisfero orientale (Crediti: MODIS/NASA); Terra vista dalla Luna (Crediti: NASA). Immagini estratte da Wikipedia
![800px-OSIRIS_Mars_true_color](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/800px-osiris_mars_true_color.jpg?w=584)
Marte, il celeberrimo Pianeta Rosso, colore causato dall’enorme quantità di ossido di ferro (leggi Cosa hanno in comune Marte e la ruggine?). Immagine a colori del pianeta Marte scattata dalla sonda Rosetta (Crediti: ESA/Wikipedia).
![800px-Jupiter_and_its_shrunken_Great_Red_Spot](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/800px-jupiter_and_its_shrunken_great_red_spot.jpg?w=584)
Giove, insieme alle fasce e l’iconica macchia rossa (leggi La Grande Macchia), foto scattata dal telescopio spaziale Hubble (Crediti: HST/Wikipedia).
![Saturn_(planet)_large](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/saturn_planet_large.jpg?w=472&h=732)
Saturno, visto dalla sonda Voyager 2, insieme ai suoi caratteristici anelli, costituiti principalmente di ghiaccio, e a 3 dei suoi satelliti, Teti, Dione e Rea (Crediti: NASA/Wikipedia).
![800px-Uranus2](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/800px-uranus2.jpg?w=584)
Urano, insieme a Nettuno viene denominato “gigante ghiacciato”, fotografato dalla sonda Voyager 2 (Crediti: NASA/Wikipedia).
![800px-Neptune_-_Voyager_2_(29347980845)_flatten_crop](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/800px-neptune_-_voyager_2_29347980845_flatten_crop.jpg?w=584)
Nettuno, l’attuale ultimo pianeta del Sistema Solare presenta dei venti fortissimi. Immagine ottenuta dalla sonda Voyager 2 (Crediti: NASA/Wikipedia).
![800px-Nh-pluto-in-true-color_2x_JPEG](https://astrofisicain1minuto.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/08/800px-nh-pluto-in-true-color_2x_jpeg.jpg?w=584)
L’ex-pianeta Plutone, declassato a Pianeta nano (leggi Plutone come Lucifero). Mosaico di immagini scattate dalle fotocamere LORRI (Long Range Reconnaissance Imager) e Ralph della sonda New Horizons (Crediti: NASA/Wikipedia).